Giornalismo Indipendente è una iniziativa dell’Associazione di Promozione Sociale #IoNonMiUccido Formare Informare Sostenere con l’intento di contemperare tre esigenze fondamentali:
1) dare cittadinanza a quell’attività d’informazione e di cronaca (diffusa, partecipativa, saltuaria, digitale, innovativa, gratuita) che non può essere definita attività giornalistica in senso stretto in quanto l’art. 45 della legge 69/1963 afferma che “nessuno può assumere il titolo né esercitare la professione di giornalista, se non è iscritto nell’albo professionale”. L’attività dei “giornalisti” atipici, non iscritti all’albo professionale, se non raccolta come fonte dal giornalismo tradizionale resta nascosta, censurata, etichettata, contrastata quanto non proibita;
2) fornire strumenti per orientarsi nel vasto mondo delle campagne di disinformazione, della propaganda e dell’informazione a pagamento (gestita dalle piattaforme social) che rendono labile il confine tra vero e falso mettendo a repentaglio il diritto all’informazione. Qualificare come fake news tutto ciò che non proviene da testate giornalistiche registrate è però un modo pericoloso per comprimere la libertà di pensiero, d’informazione, di cronaca, di stampa e di partecipazione democratica;
3) dare forme di tutela contro la SLAPP (strategic lawsuit against public participation), che sono tutte quelle attività giudiziarie esercitate o minacciate per “mandare sul lastrico” il querelato e quindi costringerlo al silenzio e più in generale bloccare l’esercizio di un diritto (di espressione o politico) o per punire per averlo esercitato.